Ezra Liebermann (Olivier), cacciatore di nazisti senza più credito, su segnalazione di un giovane, che poi viene ucciso, indaga quasi da solo fino a scoprire un fatto impressionante: Josef Mengele (Peck), ex chirurgo di Auschwitz, è riuscito a ottenere per manipolazione genetica 94 discendenti di Hitler. Toccherà a Liebermann affrontare Mengele, a sua volta abbandonato dai complici, in un drammatico faccia a faccia. Nel film c'è un po' di tutto: dalla fantascienza all'horror, passando per il cinema di spionaggio e di impegno politico. La suspence non manca e c'è un curioso controruolo per Gregory Peck (ma in fondo anche per Olivier, che aveva appena interpretato il dentista nazista de "Il maratoneta"). Da un romanzo di Ira Levin....