Clark, allevato in un liceo privato dove il padre è preside e dove persino la centralinista si informa sul colore della pelle di chi sta chiamando, viene trasferito in una scuola dove la delinquenza la fa da padrone e dove ci sono metal detector, fili spinati, giubbotti antiproiettile e bande di giovinastri pronti a rapinarlo. Ma la sua passione per l'insegnamento riuscirà a prevalere. Bello l'inizio, che prende finalmente in giro "L'attimo fuggente"; poi il film, prodotto e sceneggiato dal mago del demenziale David Zucker ("L'aereo più pazzo del mondo") si perde un po' e diventa a sua volta buonista. Ma alcune gag restano memorabili: in particolare, la preside con tendenze criminali e il dialogo sul nesso tra romanticismo e seni grossi....