Marco, un giovane della periferia romana, entra in contatto con un gruppo di naziskin e si fa sedurre dalla loro apparente forza. Entrato a far parte del gruppo, si avvita insieme a loro in una spirale di violenze nei confronti di soggetti deboli e minoranze: immigrati, ebrei e zingari. Nonostante si agitino in lui ogni tanto dei dubbi, e nonostante sia fidanzato segretamente con una bella ragazza somala, le richieste del gruppo lo spingono a portare le sue azioni all'estremo, fino a un necessario e tremendo conflitto finale.